Le figure professionali evolvono con l’evolversi delle tecnologie, specialmente nel mercato del lavoro dell’ICT, da sempre dinamico e fluido. Nuove tecnologie richiedono nuovi set di competenze e di conseguenza portano alla nascita di nuove figure professionali. Questo è ancora più vero per chi si occupa di Intelligenza Artificiale, settore in crescita esponenziale, diventato focus per moltissimi big player mondiali, dell’informatica e non.
La nascita di nuove figure professionali crea nuove opportunità di lavoro, ma va anche a contribuire a un problema di lungo corso nel settore ICT: lo skill shortage. E ciò è specialmente evidente per chi si occupa di IA, che si trova tra l’incudine e il martello: da una parte una forte richiesta di innovazione di partner e clienti, dall’altra la carenza di risorse da mettere in campo. Il tutto considerando che la velocità con cui la tecnologia progredisce tende a rendere obsolete le competenze in breve tempo.
Come fare allora a rispondere alla necessità di risorse delle aziende? Come formare persone che possano adattarsi tempestivamente ai repentini cambiamenti che emergono in questo settore?
Ne parliamo con:
- Mario Mezzanzanica, Docente di Computer Engineering, Università Bicocca di Milano
- Luca Rodolfi, Business Development Manager Artificial Intelligence & Analytics, SB Italia
- Luca Carmignotto, Division Manager, QiBit – la divisione ICT di Gi Group
Modera i lavori: Donato De Ieso, Consigliere Assintel e Coordinatore Gruppo di Lavoro Artificial Intelligence