Sindacati edili Campania: interventi previsti sono solo su carta

E' necessario che diventino cantieri aperti e lavoro vero (askanews) - Napoli, 13 feb 2014 - Gli interventi previsti e finanziati con i fondi programmati Fesr 2007-2013 oggi restano solo sulla carta, e' necessario che diventino cantieri aperti, lavoro vero. E' la denuncia dei segretari regionali campani del settore edile Andrea Lanzetta (Feneal Uil) Giovanni D'Ambrosio (Filca Cisl) e Giovanni Sannino (fillea Cgil), esposta in occasione della tavola rotonda 'Cantiere Edilizia, quando programmare non basta'. Certificare che ci siano soldi a disposizione - hanno aggiunto i sindacalisti - non significa produrre lavoro in regione, altrimenti va avanti solo la politica degli annunci. Sono necessari interventi di quantita' e qualita' nel settore delle costruzioni, che pongano al centro legalita' e trasparenza. Uno dei grandi freni allo cantierizzazione e' certamente il complicato passaggio burocratico che conduce alla realizzazione dell'opera, bisogna intervenire in maniera prioritaria su questi aspetti. Per i segretari regionali e' necessario che il 2015 sia l'anno della vera svolta poiche' gli ultimi quattro hanno rappresentato il periodo piu' buio per l'edilizia in Campania. Per farlo e' necessario fare rete con istituzioni e imprese per rilanciare il settore delle costruzioni, e - hanno concluso - di conseguenza rilanciare l'economia. (Segue) Psc