Mps, Profumo: non c’e’ intervento dello Stato

Al Sole 24 ore: Un'aggregazione e' nella prospettiva della banca (askanews) - Roma, 14 feb 2014 - Non c'e' nessun intervento dello Stato in Mps. C'e' solo un contratto quello firmato due anni fa per i Monti bond che prevede l'obbligo di pagare allo Stato gli interessi del prestito in azioni e non per cassa, laddove la banca sia in perdita. Era tutto noto fin dall'inizio. Il presidente di Mps, Alessandro Profumo, in un'intervista al Sole 24 Ore si dice sorpreso per alcune interpretazioni di parziale nazionalizzazione della banca. E prevede che il Tesoro sara' un investitore finanziario senza rappresentanza in consiglio di amministrazione. Il contratto dei Monti bond non lo prevede, spiega Profumo. Certamente - aggiunge - il ministero dell'Economia avra' la quota prevista contrattualmente, ma vorrei sottolineare che non c'e' nessun intervento dello Stato e sopratutto non c'e' nessun salvataggio perche' non ce n'e' bisogno. A proposito di aggregazioni con un'altra banca, Profumo ha osserva: Ad oggi non abbiamo alcun dossier sul tavolo. Ma l'aggregazione e' certamente nella prospettiva di Mps. Il capitale che chiediamo agli azionisti andra' remunerato. Per farlo c'e' bisogno di una redditivita' rilevante che, ormai, si puo' ottenere solo con le sinergie che derivano da un'aggregazione. Gab