Jobs act, Landini: finora incontri con governo inutili

In vista del vertice di mercoledi': Non so se si potra' discutere (askanews) - torino, 16 feb 2014 - Finora gli incontri che il governo ha fatto sono stati incontri inutili, nel senso che il governo ha semplicemente illustrato cio' che aveva gia' fatto o chiesto dei pareri per fare poi quello che gli pareva. E' scettico Maurizio Landini sul prossimo incontro, mercoledi' 18, tra il ministro del lavoro Giuliano Poletti e sindacati confederali sull'attuazione della legge delega lavoro. Io non so se il confronto permettera' di discutere - ha detto Landini a margine dell'assemblea dei delegati piemontesi della Fiom-Cgil - la Cgil, anche quando e' stata sentita dalla commissione in parlamento non ha presentato emendamenti perche' considera che ci sono dei provvedimenti totalmente sbagliati dentro al Jobs act, perche' non si estendono gli ammortizzatori sociali e non si cancellano forme di lavoro, all'incontro andremo e faremo le proposte che devono essere affrontate, ma valuteremo sulla base di quello che il governo concretamente fara'. Secondo Landini e' probabile che la maggior facilita' di licenziare si estenda anche ai licenziamenti collettivi: Vedremo il provvedimento che il governo ha annunciato il prossimo venerdi' nel consiglio dei ministri - ha premesso il sindacalista - . C'e' il rischio concreto di estendere il superamento concreto del reintegro anche ai licenziamenti collettivi cosa che invece la legge 223 prevedeva, perche' se non si rispettavano i criteri quei licenziamenti potevano essere impugnati. Ad oggi questo rischio c'e'. Noi non siamo d'accordo e da tempo abbiamo chiesto di togliere questo elemento. Eg