Costa Crociere, Fit-Cisl: ci convochino ora, non a danni fatti

Nessuna risposta su trasferimento 156 dipendenti ad Amburgo (askanews) - Roma, 13 feb 2014 - La Costa Crociere deve convocare subito i sindacati per discutere del piano industriale. Lo afferma il coordinatore nazionale della Fit-Cisl per il trasporto marittimo Giovanni Olivieri, dopo l'incontro tra il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi, l'amministratore delegato Michael Thamm e le istituzioni liguri. Non siamo assolutamente soddisfatti - sottolinea - dell'esito della riunione. Non sono state date risposte al problema del trasferimento dei 156 dipendenti ad Amburgo. Non capisco perche' - sostiene Olivieri - il piano industriale di Costa sara' presentato la prossima settimana e non gia' oggi davanti al ministro. Il passare la palla a un tavolo locale con Regione e Comune, per poi tornare a Roma, ci sembra solo una perdita di tempo. L'unica cosa che rimane certa e' che il gruppo Carnival continua a beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per le navi in registro internazionale anche per le navi della Aida Cruise, societa' totalmente tedesca sia per il personale amministrativo a Rostock sia per quello marittimo, e investe i suoi ricavi in un polo di eccellenza ad Amburgo. Ora attendiamo di vedere il piano industriale - aggiunge il sindacalista - ma intanto chiediamo di essere parte attiva in tutti i tavoli locali e nazionali e non vogliamo essere chiamati solo a danni fatti, come spesso succede, per cercare di rimettere insieme i cocci. Vogliamo anche ricordare all'azienda che finora abbiamo evitato di coinvolgere nella protesta gli equipaggi, proprio per evitare che lo scontro si inasprisse. Glv