CyberMagazine: online il quarto numero

L’Europa di fronte alla cybersecurity ha un atteggiamento simile a quello del calzolaio che cammina con le scarpe rotte: l’80% delle aziende europee è vittima di almeno un incidente di sicurezza informatica all’anno, dimostrando davvero poca conoscenza sul tema. Ma, parallelamente, proprio alcuni dei principali ricercatori e operatori di cybersecurity più innovativi al mondo sono europei. Questo dualismo merita una particolare attenzione, perché può essere lo spunto per mettere a fattor comune delle risorse esistenti ed estendere sempre di più la “cyber-evangelizzazione” fra le imprese. Soprattutto se si tratta di MPMI, che restano tradizionalmente più scoperte, per risorse disponibili e cultura aziendale.

In questo contesto, risalta positivamente l’iniziativa europea Cyberwatching.eu, che – come ci spiegano i colleghi della European DIGITAL SME Alliance – fornisce dei tool di analisi e di intervento proprio sui temi della sicurezza informatica e della privacy. Si parte da un’autovalutazione, che attesta con un certificato il superamento del livello basic di consapevolezza e competenze, si prosegue con una sorta di “termometro” che indica il proprio rischio legato alla compliance con il GDPR, ed infine si può accedere a risorse gratuite a livello informativo e formativo. La possibile chiusura del cerchio è un marketplace dedicato, che permette un incontro fra offerta e domanda di soluzioni digitali per la cybersecurity. Uno spunto per riflettere su come sia utile fare sistema, al di là dei particolarismi, con l’obiettivo comune di creare una cultura condivisa che agevoli la crescita digitale nella nostra casa comune europea. Questo numero del Magazine affronta anche questa tematica.

Ecco gli approfondimenti del quarto numero:

Sanità nel mirino: i cyber rischi e le possibili contromisure
di Pierguido Iezzi, Swascan

Il 67% degli italiani che lavora nella security è sopraffatto emotivamente dalle minacce IT che deve gestire
di Trend Micro

L’incidente informatico: come riconoscerlo e prevenirlo 
di Davide Rapallino, Encyberisk

Perché non cedere alle richieste di riscatto dei cybercriminali
di Riccardo Paglia, Swascan

Cinque buone abitudini per le aziende per minimizzare i rischi di ransomware
di Kaspersky Lab

Cybersecurity Act – Il futuro delle certificazioni europee per la Cyber- Security di prodotti e servizi “ICT”
di Riccardo Modena, Sernet

Dal perimetro cyber nazionale all’Agenzia Cyber nazionale: a che punto siamo?
di Davide Maniscalco, Swascan

Ogni società è una società [fatta] di software
di Paolo Da Ros, Da Ros e associati

La privacy differenziale non è un mostro a tre teste
di Valentina Arena, Encyberisk

Dati e considerazioni dall’indagine OAD 2020 sulla cybersecurity in Italia durante la fase iniziale della pandemia di Covid-19
di Marco Bozzetti, AIPSI

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