BANDO TECH FAST LOMBARDIA

Rifinanziata la misura di Regione Lombardia
Stanziati ulteriori 13.454.000€ a fondo perduto

Regione Lombardia ha stanziato risorse aggiuntive per rifinanziare il Bando Tech Fast, con l'obiettivo di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI lombarde. Il Bando, lanciato a luglio, aveva riscosso grande partecipazione da parte delle imprese, esaurendo la dotazione iniziale in pochi mesi.

Previsti contributi a fondo perduto pari al 50% della spesa complessiva ammissibile del progetto, a fronte di un investimento minimo di 80.000€ e fino ad un massimo di 250.000€.

Sarà possibile presentare nuovamente domanda
a partire dalle ore 14:00 di mercoledì 10 novembre

I bandi in sintesi

Il Bando si rivolge a PMI con almeno una sede operativa in Lombardia.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto, erogato al massimo in due soluzioni (anticipo e saldo). Il contributo concedibile è pari al 50% delle spese ammissibili, a fronte di un investimento minimo di 80.000€ e fino a un massimo di 250.000€. Il totale delle risorse a disposizione è di 32.454.000€. L’agevolazione viene erogata in massimo due soluzioni: 1) prima tranche a titolo di anticipo, fino ad un massimo del 40% dell’agevolazione (subordinatamente al rilascio di idonea garanzia fidejussoria di pari importo); 2) tranche a saldo, a conclusione del progetto, previa verifica della relazione finale sull’esito del progetto e della rendicontazione finale delle spese ammesse.
I progetti devono riguardare lo sviluppo sperimentale e/o di innovazione di processo (nell’ambito dei quali possono essere ricomprese anche attività di trasformazione digitale quali - ad esempio - advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data), ed essere afferenti alle aree di specializzazione intelligente (S3) di Regione Lombardia.
Sono ammissibili le spese per attività di sviluppo sperimentale, nonché le spese per attività di innovazione di processo in funzione degli interventi ammissibili previsti nei progetti, ossia: a) le spese di personale; b) i costi per strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; c) i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto; d) gli altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto; e) le spese generali supplementari calcolate con tasso forfettario pari al 15% delle spese di personale.
Le domande di contributo possono essere nuovamente presentate a partire dalle ore 14.00 del 10 novembre 2021, in modalità telematica, sulla piattaforma Bandi Online.