L’ICT si unisce alla mobilitazione di Rete Imprese Italia

28/01/2013 Rapari: Agenda Digitale subito operativa, PA semplificata e puntuale nei pagamenti, IRAP una calamità da eliminare.

 

Milano, 28 gennaio 2013. La politica non metta in liquidazione le imprese: questo l’urlo di Rete Imprese Italia, impegnata oggi in una mobilitazione nazionale senza precedenti. A cui si è aggiunta Assintel, l’associazione nazionale delle imprese ICT e digitali di Confcommercio.
Il settore nel 2012 ha segnato un tonfo di oltre il 3% e 3 sono i miliardi di euro persi negli ultimi quattro anni.

Le aziende ICT sono strozzate dalla mancanza di liquidità e di credito: la PA paga in ritardo, i costi fissi sono inauditi perché tassano il lavoro, che nel nostro settore è la principale voce di spesa, e le banche non finanziano le piccole aziende.

Ci vuole un’etica del fare business che parta dalla Pubblica Amministrazione: è inaudito che lo Stato ritardi i propri pagamenti alle imprese che hanno fornito servizi e poi pretenda da loro subito una serie infinita di tasse. Si renda obbligatorio che la PA paghi a 30 giorni, se così fosse si finanzierebbe in automatico il circolante che a causa sua manca”, così Giorgio Rapari, Presidente di Assintel.
“L’IRAP, unita al cuneo fiscale, ci sta strozzando, perché noi siamo aziende che vivono sul capitale intellettuale: quella tassa iniqua va eliminata, rimpiazzandola con i proventi della lotta all’abusivismo e all’evasione”. Questo il messaggio lanciato alla classe politica che tra qualche settimana andremo ad eleggere.

Netto è poi il commento sull’Agenda Digitale: “il provvedimento è di vitale importanza che divenga subito operativo, perché serve a mettere ordine nel Paese semplificando i rapporti fra Pubblica Amministrazione da un lato e cittadini e imprese dall’altro. E’ la PA che deve riformarsi, semplificarsi, rendere disponibili e interoperabili i dati attraverso una sola porta d’accesso per dialogare.
Per tutte queste ragioni, conoscendo le alchimie del bizantinismo della nostra cultura politica, penso sia indispensabile che la sua realizzazione faccia capo direttamente alla Presidenza del Consiglio”.


Per informazioni

Andreas Schwalm
Resp. Comunicazione
E-mail: andreas.schwalm@assintel.it - Tel. 02.7750.548