Ancora allarme per il SISTRI: imprese nel caos per interoperabilità del software, mancanza di test e di normativa.

12/09/2013 Assintel al Ministro Orlando:
dia un segnale concreto per minimizzare i danni!

SISTRI, la soluzione c’è già e l’hanno presentata al Ministero dell’Ambiente nel 2012 Confcommercio insieme ad Assintel e Conftrasporto: un nuovo e più semplice sistema di tracciabilità dei rifiuti che non rechi danno alle aziende.  Ma il problema è il dialogo con i tecnici del ministero, che finora è stato sterile.

Così il SISTRI, di per sé ottima iniziativa, torna alla ribalta: dopo il primo flop causato dai notevoli malfunzionamenti, lo scandalo sulle forniture, i danni alle aziende, ora il nuovo Ministro insiste nell’accelerare sulla partenza, senza però avervi messo mano.

Tre sono i versanti d’allarme, che Assintel ha sottolineato in una lettera inviata ieri al Ministro.

  • Il primo: a monte manca un’integrazione con i software gestionali già usati dalle aziende, senza la quale si prospettano perdite economiche e di tempo notevoli.
  • Il secondo: manca del tutto una fase di analisi e test con condizioni di sperimentazione adeguate.
  • Il terzo: manca il necessario supporto normativo e tecnico.

Per queste ragioni l’Associazione nazionale delle imprese ICT, per voce del suo Presidente Giorgio Rapari, chiede al Ministro un urgentissimo incontro per minimizzare i danni alle imprese e rendere la partenza del Sistema, se non procrastinabile, il meno dolorosa possibile.

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Per informazioni

Andreas Schwalm
Resp. Comunicazione
E-mail: andreas.schwalm@assintel.it – Tel. 02.7750.548