Unrae, buone premesse per tornare sopra 13 mln auto in Europa

Bene la Spagna grazie al piano incentivi (askanews) - Roma, 17 feb 2014 - Inizia bene il 2015 dell'Europa che, senza lo scivolone dei Paesi dell'European Free Trade Association (EFTA -7,9 PERCENTO ), a causa del calo della Svizzera dopo l'eliminazione della parita' con l'euro, avrebbe chiuso con mezzo punto percentuale in piu' rispetto al risultato finale. E' quanto rileva l'Unrae commentando i dati del mercato auto in Europa a gennaio. Bene soprattutto i Big 5, tra cui Spagna che continua a beneficiare del successo della 6 fase del piano incentivi Plan PIVE (+27,5 PERCENTO ) e dell'Italia che, nonostante le difficolta', riduce ulteriormente la distanza dalla terza posizione, a meno di 2.000 unita' dalla Francia. C'e' voglia di positivita' in Europa e in Italia - ha commentato Romano Valente, direttore generale dell'Unrae, l'Associazione delle Case automobilistiche estere - osservando che si sono mostrate efficaci, li' dove implementate, le azioni di attenzione all'ambiente attraverso il rinnovo del parco (Gran Bretagna) e di rilancio dei consumi tramite meccanismi di stimolo su famiglie ed imprese (Spagna). L'Italia, mercato in cui spicca il potenziale dato dal volume del parco anziano e dalla dimensione del fenomeno noleggio, non riesce ancora a cogliere opportunita' di rilancio col segmento delle famiglie che resta stagnante - nonostante il pallido miglioramento - e la pesante fiscalita' sulle auto aziendali. Superate le incertezze legate al momento di rinnovo della piu' alta carica Istituzionale italiana, la Politica ha ora la possibilita' di rimettere al centro della propria attenzione la riduzione del carico fiscale su famiglie ed imprese ed il rilancio dei consumi per confermare quindi nei fatti il bisogno e la voglia di positivita' anche da parte del sistema Italia. Did