Endoscopia e neuronavigatore per trattamento delle ernie del disco

Il metodo innovativo a Siracusa del dott. De Geronimo Roma, 13 mar. (askanews) - A Siracusa arriva un metodo fortemente innovativo per il trattamento delle ernie discali grazie all'uso combinato di endoscopia e neuronavigatore. L'accesso al neuroforame avviene con l'ausilio di questo strumento, gia' usato per gli interventi al cranio e alla colonna vertebrale, su cui viene caricata la tac del paziente. Grazie a questa tecnica, applicata a pazienti che soffrono di ernie del disco sintomatiche - informa una nota - si puo' asportare il frammento erniato tramite un accesso di circa un centimetro a livello della colonna vertebrale, raggiungendo una particolare zona chiamata forame di coniugazione.

Durante l'intervento il paziente viene messo in posizione prona, quindi si accede tramite endoscopio e si procede con la rimozione. L'esposizione del paziente ai raggi x, e quella degli operatori, viene ridotta al minimo. Attualmente, la neuronavigazione applicata all'approccio microchirurgico o endoscopico all'ernia discale extraforaminale, in Italia, viene eseguita esclusivamente dal dottor Luigi De Geronimo, il piu' giovane neurochirurgo italiano esperto nella nuova tecnica mini invasiva per il trattamento delle ernie discali, operativo presso la clinica "Villa Azzurra", struttura sanitaria di alta specialita' accreditata con il S.S.N a Siracusa.

I vantaggi di questa procedura sono molti, ad esempio non avere alcun danno muscolare (essendo i muscoli dilatati e non tagliati) e un minore dolore post operatorio. Questo consente una mobilizzazione precoce del paziente che e' in grado di alzarsi lo stesso giorno dell'intervento. La tecnica endoscopica puo' essere eseguita in anestesia spinale e quindi applicata a tutti quei pazienti con controindicazioni all'anestesia generale. Inoltre ha un minor rischio di infezione e di fistola liquorale, non comporta nessuna compromissione della stabilita' vertebrale e garantisce un ottimo risultato estetico.

Il dott. De Geronimo ha iniziato ad acquisire questa tecnica nel 2013 a Salisburgo con il primo training su cadaveri. Nel 2014 presso il MEDducation Center Mulheim an der Ruhr (Germania) ha effettuato il secondo di perfezionamento. Oggi e' lui stesso a effettuare training in vari centri italiani volti alla formazione dei medici che vogliono acquisire questo rivoluzionario approccio endoscopico. "Attualmente sono diverse le regioni italiane interessate ma, a causa della lunga curva di apprendimento, non tutti i medici riescono a portare a compimento l'apprendimento della tecnica - afferma De Geronimo -. Il primo approccio di molti colleghi di tutta Italia e' quello di venire a Siracusa per assistere agli interventi che eseguo in clinica".

"A Villa Azzurra opero in media 10 ernie al mese, meta' delle quali in endoscopia. A mio parere questo genere di chirurgia e' il futuro", conclude.

Ssa