Coldiretti: made in Italy razionato nel 2015, da olio a miele

Causa maltempo calo congiunturale per terzo trimestre consecutivo (askanews) - Roma, 13 feb 2014 - Nel 2015 sugli scaffali dei supermercati ci sara' il 35 per cento in meno di olio di oliva italiano, ma anche un calo del 25 per cento per gli agrumi, del 15 per cento per il vino fino al 50 per cento per il miele, mentre il raccolto di castagne e' stato da minimo storico. E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti sugli effetti del crollo dei raccolti Made in Italy che ha concorso a determinare un calo del Pil agricolo in termini congiunturali per il terzo trimestre consecutivo, sulla base dei dati Istat. La produzione Made in Italy di miele di acacia, castagno, agrumi e millefiori e' quasi dimezzata (-50 per cento) per effetto del clima, ma se la vendemmia - sottolinea la Coldiretti - si e' classificata come la piu' scarsa dal 1950, con una produzione di vino Made in Italy attorno ai 41 milioni di ettolitri, quella di olio di oliva e' crollata attorno alle 300mila tonnellate. Anche per il raccolto nazionale di agrumi il conto e' pesante con un taglio del 25 per cento mentre per il pomodoro da conserva per preparare polpe, passate e pelati da condimento si registra un calo delle rese per ettaro e la produzione rimane in linea con la media stagionale degli ultimi cinque anni solo grazie a un aumento delle superfici coltivate. E per le castagne minimo storico con un raccolto nazionale ben al di sotto dei 18 milioni di chili registrati lo scorso anno e pari ad appena 1 3 di quella di 10 anni fa. Red-cip